Le navi, si smantelleranno nel Porto di Piombino…
Il Governo, ha finalmente stanziato 20 milioni di euro, per la riqualificazione del porto di Piombino.
Una grande area del porto, sarà destinata allo smantellamento delle navi; il provvedimento, era atteso, in quanto già approvati dal CIPE, lo scorso agosto.
Sarà l’Autorità portuale di Piombino, ad indire la gara di appalto per il completamento delle banchine necessarie alla demolizione e per il refitting delle navi militari.
Nei primi nove mesi del 2014, nel pieno della corsa per aggiudicarsi lo smantellamento del relitto della Costa Concordia, l’Autorità portuale aveva comunque già provveduto a realizzare, a tempi record e con i fondi stanziati dalla regione Toscana, una nuova banchina in grado di accogliere le navi di grande stazza.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco di Piombino Massimo Giuliani, che così commenta: “A questo punto si può davvero cominciare a parlare di rottamazione. e refitting delle navi militari. Il porto di Piombino assume un’importanza strategica per l’Europa per il Mediterraneo. I porti che si occupano di smantellamento navale saranno infatti strategici, in linea anche con le nuove norme europee che dovranno stabilire i requisiti necessari alle navi per solcare le acque del Mediterraneo. L’obiettivo è infatti anche quello di salvaguardare sempre più il bacino del Mediterraneo dal punto di vista ambientale e l’impegno del governo italiano e del ministero dell’ambiente in tale direzione sono estremamente importanti e significativi”.
Lo scavo a venti metri dal fondale, e la realizzazione dell’opera, va molto oltre la possibilità di smantellare la Concordia; questo investimento, infatti, metterà l’ Autorità portuale in grado di offrire servizi di qualità elevata per ridare a Piombino il ruolo industriale ancora più competitivo che gli spetta per tradizione e competenza.