Il trattamento del RAEE…
Il trattamento del RAEE, può essere svolto solo nei centri adeguatamente autorizzati alla gestione dei rifiuti e che si siano adeguati al “Decreto RAEE”, sfruttando le migliori tecniche a disposizione.
Gli impianti che lavorano il RAEE, debbono dedicare un’ area specifica dell’impianto, proprio ai rifiuti di cui oggi vi parliam con una propria area di conferimento, ben distinta da quella degli altri rifiuti (es.ferrosi o metallici), ma anche con una propria area di stoccaggio, messa in sicurezza e così via.
Insomma, una sorta di impianto, dentro l’impianto, in cui si lavora solo il RAEE di cui, più avanti, vi parleremo in dettaglio.
Il trattamento, prevede varie fasi che possiamo elencare indicativamente come segue:
messa in sicurezza o bonifica, ovvero asportazione dei componenti pericolosi
Questa fase è specifica degli impianti che gestiscono anche i “pericolosi”; non è quindi il caso del nostro impianto, che si occupa solo di non pericolosi. Comunque sia, abbiamo predisposto una zona, nell’area RAEE, di prima accoglienza degli apparati dismessi di maggiori dimensione che, dopo il conferimento, vengono qui stoccati e ricontrollati in maniera approfondita. La verifica dei livelli di radioattività dei pezzi, è una prassi, una naturale routine che avviene sia prima del conferimento che nell’area di primo stoccaggio.
smontaggio dei sotto-assiemi e separazione preliminare dei materiali
In questa fase, spostiamo i vari apparati nell’area disassemblaggio (R4), dove inizia la fase si smontaggio e separazione preliminare dei materiali
lavorazione meccanica per il recupero dei materiali.
In questa fase conclusiva, i primi materiali vengono stoccati per gruppi omogenei e posizionati nelle aree predisposte, come quella per i “cavi da RAEE”, “metalli da RAEE”, “Plastica da recuperare” e così via…
I componenti come le schede elettroniche, vengono anch’esse selezionate per gruppi omogenei di qualità e stoccate in una intera zona dedicata, in apposite casse di contenimento.
Altri sotto-assiemi, vengono stoccati sugli scaffali dedicati anch’essi ad un raggruppamento importante di elementi…
I sotto-assiemi, le schede ed i metalli recuperati, vengono successivamente inviati presso altri impianti per il completo riciclaggio…
L’attività di reimpiego delle apparecchiature dopo test di funzionamento è un’opzione prevista della normativa sui RAEE ma non esiste una normativa sulle apparecchiature reimmesse sul mercato.
Quello del “riuso”, insomma, è un tema molto affascinante ed interessante; ma sul come attuarlo, ancora nessuno ne sa nulla…
In definitiva, dobbiamo farlo, ma non possiamo !!!
Questo, almeno, accade in Italia (per ora)…
In questo primo post sul trattamento del RAEE, abbiamo soltanto approcciato il tema, in generale.
In successivi post, ci piacerebbe farvi vedere le varie fasi di lavorazione in maniera specifica e puntuale; speriamo ci seguirete in tanti…